Capita a tutti di cadere e farsi male. Inevitabilmente ci si rialza e poco per volta ci si riprende dal dolore. La guarigione del corpo non è mai disgiunta dalla guarigione interiore.
Le cadute ci fermano e ci mostrano la nostra fragilità: accoglierla e farne un punto di partenza è il primo passo verso il benessere. A volte, però, ci rifiutiamo di accettare la nostra fragilità e altre volte scegliamo di crogiolarci in essa più del dovuto. Il nostro approccio alla caduta farà la differenza.
Affrontare una caduta non è mai semplice, soprattutto se questa caduta non si manifesta a livello fisico, ma attraverso un'esperienza di vita. Possiamo interpretare l'esperienza come un fallimento personale e giudicarci pesantemente (il mondo ci ha dimostrato che non siamo perfetti... e noi che pensavamo il contrario!) o possiamo permetterle di travolgerci emotivamente, sconvolgendoci più del necessario. Oppure possiamo valutare l'esperienza come un semplice passaggio di crescita verso la consapevolezza e imparare da essa.
Dalle cadute ci si può rialzare, ma dipende da noi sceglierlo.
Nessun commento:
Posta un commento