Rispettare i bisogni fisiologici del corpo per stare bene con se stessi e con gli altri è fondamentale. Nonostante questa consapevolezza, spesso, trascuriamo di ascoltare i nostri bisogni.
Come mai questo accade? Forse, perchè, poco alla volta, abbiamo smesso di percepirli.
Non ci siamo riposati pur essendo estremamente stanchi, non abbiamo bevuto pur avendo sete, abbiamo continuato a mangiare pur avvertendo un senso di sazietà, non siamo andati in bagno a seguito dello stimolo a farlo. Questi comportamenti hanno mandato in tilt il nostro organismo innalzandone la resistenza e generando insonnia, obesità, stitichezza. Non soddisfatti, abbiamo provveduto ad annullare i disagi chimicamente o sottoponendoci a diete ferree seguite da abbuffate epocali.
Abbiamo dimenticato come si sta bene. Siamo sempre affaticati, stressati e nervosi.
Cosa si può fare a questo punto? Staccare la spina della 220 e dedicare tempo al riposo e all'ascolto di noi stessi. Il percorso inverso, teso a ricreare l'equilibrio, richiede pazienza e disciplina, ma vale la pena imparare a ritrovarrsi e smettere di allontanarsi sempre più dalla propria natura. Per il nostro bene, perchè ci rispettiamo, ci amiamo e ci meritiamo il benessere psico-fisico.
Gente strana noi umani dell'era tecnologica.
Vignetta di Massimo Cavezzali
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