"La respirazione è un fatto ritmico. Si compone di due fasi, l'inspirazione e l'espirazione. Il respiro è un buon esempio per la legge di polarità: con la loro continua alternanza, i due poli inspirazione ed espirazione formano un ritmo. Un polo produce l'altro, l'inspirazione produce l'espirazione. O in altri termini: un polo vive dell'esistenza del polo opposto, perchè se annulliamo una fase, sparisce anche l'altra. Un polo compensa l'altro e i due insieme formano un tutto. Il respiro è ritmo, e il ritmo è la base di tutto ciò che vive. Possiamo anche sostituire i due poli della respirazione coi concetti di tensione e di-stensione. Questo rapporto: inspirazione-tensione, espirazione-distensione si mostra chiaramente quando sospiriamo. C'è un sospiro che introduce aria e porta alla tensione, e uno che emette aria e che porta alla distensione."
La respirazione è parte fondamentale della pratica proposta nel volume "IL RITMO DEL CORPO".
E' il ritmo corporeo più semplice da esperire per acquisire consapevolezza. Esso racchiude in sè la nostra armonia o disarmonia. Esso evidenzia le nostre restistenze, la nostra incapacità ad aprirci al mondo e a lasciar andare ciò che ci appartiene.
Il ritmo del respiro è un ottimo strumento per conoscersi. Attraverso di esso abbiamo la possibilità di praticare e riconoscere i nostri limiti e le nostre potenzialità.
Respirando naturalmente ritroviamo la nostra spontaneità.
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