Cammino per i campi sulla brina gelata.
L'aria frizzante risveglia il viso a nuove sensazioni.
Il corpo ritrova nel movimento il suo calore.
Il paesaggio sembra fisso, dormiente, in attesa
e invita all'introspezione.
Ascolto il respiro:
il mio contatto con l'esterno.
Come mi fa sentire?
So aprirmi al gelo dell'inverno?
Restituisco con generosità il mio calore all'esterno?
Ascolto il respiro:
il mio contatto con l'interno.
Come mi fa sentire?
Come vive il mio cuore l'immobilità e il gelo?
Riesce il suo battito a espandersi?
Grazie Donatella per le domande che hai regalato al mio pensiero. Nel cercare le risposte ho trovato molto calore.
RispondiEliminaGrazie Ale e buona serata!
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