Un corpo che ci rimanda segnali di sofferenza, esprime un disagio che abbiamo trascurato per troppo tempo e del quale dobbiamo divenire consapevoli.
La malattia ci impone sempre un rallentamento o uno stato di immobilità volto a fermare la nostra quotidianità. Questo stato ci induce a vedere nella malattia un ostacolo al dispiegarsi della vita, ma se ci permettiamo di ascoltarlo in profondità realizzeremo quanto si tratti invece di un alleato teso a stimolare una presa di coscienza a favorire un nostro riequilibrio.
La malattia insorge, infatti, quando non siamo in armonia con noi stessi, con il nostro sentire, con il nostro corpo e con il mondo che ci circonda.
La disarmonia può nascere da un contrasto tra quello che vorremmo essere o apparire e chi siamo veramente, da una mancata libera espressione di noi stessi, da uno stile di vita sregolato che non rispetta i bisogni fisiologici del corpo, dalla nostra rigidità e resistenza di fronte ad una non accettazione degli eventi in cui siamo coinvolti, dall'incapacità a stabilire uno spazio personale di benessere, da un dolore non riconosciuto e soffocato ... le motivazioni possoano essere infinite e hanno radici profonde, ma quando riusciamo a svelarle inizia un processo di guarigione interiore che ci porterà a trovare un nuovo equilibrio più centrato e in armonia con noi stessi.
Smettiamo, quindi, di lamentarci e apriamoci all'ascolto del corpo e dei suoi segnali per conoscerci meglio e realizzare la radice di quello che non ci fa stare bene.
Smettiamo di subire passivamente la malattia, coccolandoci nel ruolo di vittime, e attiviamo le antenne alla ricerca del nostro disequilibrio.
La vita è un movimento dinamico tra un equilibrio e l'altro verso il centro di noi stessi.
Nel libro "IL RITMO DEL CORPO Muoversi con consapevolezza" (Ed. Mediterranee) propongo un percorso di ascolto consapevole del corpo attraverso la pratica di semplici movimenti di qi gong. Imparare ad ascoltarsi e prendere consapevolezza e contatto con il proprio corpo è la via più diretta per cogliere le disarmonie che ci appartengono. Grazie ad un movimento consapevole è possibile stimolare un'azione di riequilibrio (estreriore ed interiore) tesa a favorire uno stato di maggiore armonia e benessere con noi stessi.