Spesso ci dimentichiamo come il nostro corpo, al di là della sessualità manifestata, racchiuda al suo interno sia una parte maschile che una parte femminile, ossia una parte più razionale e concreta e l'altra più intuitiva e creativa. Entrambe devono essere accolte per permetterci di realizzarci: una razionalità povera di sentimenti e creatività risulta arida, così come una creatività ed un'empatia carenti di concretezza risultano fini a se stesse. Le stesse relazioni con gli altri ci rimandano le difficoltà interiori ad accogliere con apertura di cuore la nostra totalità. Affontare queste difficoltà sotto il profilo psicologico non è mai semplice e spesso molto doloroso. Perchè non provare allora a lavorare sul corpo e sui suoi segnali? Il lato destro del nostro corpo rappresenta egregiamente la parte maschile, così come il lato sinistro quella femminile: posture e movimenti ne evidenziano le dinamiche.
Un corpo in armonia si muove con leggerezza e assume una postura eretta a piedi uniti in modo stabile e rilassato. E' il nostro bisogno di colmare vuoti e compensare paure e debolezze a rendere il movimento disarmonico, a scatti, carico di tensioni e rigidità e la postura eretta instabile e insicura.
Quando il qi gong, pratica più maschile, attiva e yang, si integra con un approccio meditativo, più femminile, intuitivo e yin, nasce il movimento consapevole.
Questa è l'intuizione che ha diretto la stesura del volume IL RITMO DEL CORPO dove la pratica corporea si unisce all'ascolto per aprire la via alla spontaneità dell'essere.
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